IL CONFINE DELLA PIOGGIA
di Enzo Rapisarda
commedia in due atti
regia di ENZO RAPISARDA
Personaggi e interpreti

Pippo Lo Presti :
Enzo Rapisarda
Miranda Lorenzetti, sua moglie :
Rita Vivaldi
Anna Rapisarda
Attilio De Marzio, il migliore amico di Pippo:
Domenico Veraldi
Mario Cuccaro
Il Professor Verini :
Alberto Latta
Francesca Spezie
Moreno Pasqualin
Rita Vivaldi
Il Diavolo :
Marco Vallarino
Mario Cuccaro
L'Angelo :
Marco Vallarino
Anna Rapisarda
Staff
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Aiuto regia:
Stella Rapisarda
Scenografie e costumi:
Laboratorio N.C.T. Verona
Trucco e Acconciature:
Moreno Pasqualin
Fotografo di scena:
Michele Albrigo
Direzione luci e suono:
Khristopher Ramos Villegas
Produzione e messa in scena:
Nuova Compagnia Teatrale
Pippo Lo Presti è un quarantenne, ricco imprenditore, titolare di una società di import ed export, sposato ed innamorato della moglie Miranda; legatissimo ad Attilio, caro amico dai tempi della scuola.
La vita di Pippo sarebbe perfetta se non fosse per un “particolare”: è balbuziente. Questo handicap lo ha portato a perdere ogni entusiasmo per la vita stessa. Ormai è convinto che non conti nulla vivere da balbuziente ed è così depresso che pensa spesso al suicidio. Dopo innumerevoli tentativi di guarigione, risultati sempre inutili, sembra ormai tutto volgere al peggio ma il caso vuole che un altro tentativo spinga Pippo a credere e sperare ancora.
Non tutto ciò che appare corrisponderà al vero, come nella vita di tutti, colombe e serpenti animeranno la vicenda della famiglia Lo Presti. La fede in Dio giocherà un ruolo importante in questa storia che si svilupperà sotto i vostri occhi attraverso atti di lussuria, ingordigia, avidità, cinismo, egoismo, amore. Desiderare la morte del marito per ereditare o desiderare la morte dell'amico per poter stare con la moglie-vedova felice e ricca potrebbero sembrare cose da “commedia”, invece sono cose che succedono anche nella vita quotidiana.
La maggior parte delle storie raccontate a teatro possono sembrare nate dalla fantasia dell'autore ma vi assicuro che questa storia ha certamente una componente fantastica ma anche una componente di verità. Che sia una storia vera? Forse, e dico forse, lo è stata. Ogni riferimento non è casuale