SHERLOCK HOLMES E LA VALLE DELLA PAURA
di Arthur Conan Doyle
Adattamento teatrale in tre atti a cura di Rita Vivaldi
regia di ENZO RAPISARDA
Personaggi e interpreti
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Sherlock Holmes
ENZO RAPISARDA
Dr. Watson
DOMENICO VERALDI
John McMurdo
MARCO VALLARINO
Mrs. Douglas
RITA VIVALDI
Barker
RICCARDO BERTI
MORENO PASQUALIN
Ettie
ANNA RAPISARDA
Baldwin
MARIO CUCCARO
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Mc Ginty
ALBERTO LATTA
MARIO CUCCARO
Staff
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Foto di scena
Michele Albrigo
Scenografia e costumi:
Laboratorio N.C.T.
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Direzione luci e suono:
Khristopher Ramos Villegas
Regia:
Enzo Rapisarda
Produzione e messa in scena:
Nuova Compagnia Teatrale
“Una volta eliminato l’impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità.” (Sherlock Holmes)
Il genio di Sherlock Holmes viene portato sulla scena in una pièce teatrale inedita!
“La valle della paura”, scritto nel 1915, è l’ultimo romanzo di Conan Doyle che ha per protagonista il celebre investigatore. In un’antica dimora del Sussex, denominata Manor House, un uomo è stato assassinato in circostanze misteriose. Comincia così una nuova avventura per Sherlock Holmes affiancato dall’inseparabile Watson.
La versione teatrale ce li presenta in una vicenda complessa e avvincente in cui l’investigatore più amato e conosciuto al mondo terrà col fiato sospeso gli spettatori, portandoli dalla grigia e compassata Londra vittoriana all’America degli ultimi pionieri e dei primi gangster, tra amori travagliati, logge massoniche e misteri apparentemente irrisolvibili, in un crescendo di colpi di scena magistralmente interpretati dal detective, la cui fama sembra non tramontare mai.
Arthur Conan Doyle nacque ad Edimburgo nel 1859. Studiò Medicina e Chirurgia, ma dopo il successo abbandonò la professione medica e iniziò un’intensa attività giornalistica durante la Guerra Boera e in seguito durante il primo conflitto mondiale. Nel 1903 fu insignito del titolo di Baronetto. Benché il suo nome rimanga indissolubilmente legato a quello di Sherlock Holmes, lo scrittore ebbe numerosi altri interessi tra cui la storia, il giornalismo e soprattutto lo spiritismo a cui dedicò molti studi. Morì a Crowborough nel Sussex il 7 luglio 1930.